4K, 2015, 175 minuti
(105 minuti versione cinematografica)
regia, riprese e montaggio
Alessandro Scillitani
soggetto e sceneggiatura
Paolo Rumiz, Alessandro Scillitani
fotografia
Alessandro Scillitani
musiche originali
Alessandro Scillitani
arrangiate ed eseguite con
Stefano Ferrari
Marco Macchi
Tommi Prodi
voce fuori campo
Paolo Rumiz
con
Paolo Rumiz, Riccardo Carnovalini, Marco Ciriello, Raffaele Nigro, Giuseppe Cederna, Giulio Cederna, Vinicio Capossela
In principio fu l’idea, l’idea generò la Linea e la Linea si fece strada.
La via Appia, la Regina Viarum, la prima via di Roma, la madre dimenticata di tutte le strade europee, viene ripercorsa interamente a piedi da Roma a Brindisi.
Quattro matti a piede libero, tutti del nord: Riccardo Carnovalini, forse il massimo camminatore italiano. La linea giusta l’ha segnata lui, su un Gps, incrociando montagne di dati. Alessandro Scillitani, il gigante emiliano invisibile dietro la macchina da presa. La strada se l’è fatta anche lui, zaino in spalla e senza auto d’appoggio.
Irene Zambon, osservatrice silenziosa, che ha reso lieve alla pattuglia la logistica della trasferta.
E poi Paolo Rumiz, l’uomo dal block notes, un figlio della frontiera dell’Est che s’è messo a scrivere solo per viaggiare.
Non si tratta solo di ripercorrere l’Appia antica ma di ritrovarla e riconsegnarla al Paese dopo decenni di incuria e depredazione.
Non una moda, un’invenzione del marketing, ma una direttrice indiscutibile e solitaria, scolpita nella pietra, fatta di sangue e sudore, percorsa da legionari e camionisti, apostoli e puttane, pecorai e carri armati, mercanti e carrettieri.
[…] chilometri raccontati da Paolo Rumiz nel suo libro Appia, e proiettati nel documentario di Alessandro Scillitani, che ne cura la regia, le riprese, il montaggio, la fotografia, le […]